Con questo ambizioso progetto Europa-Green intende utilizzare la propria tecnologia altamente innovativa per contribuire concretamente a risolvere il principale problema ecologico della nostra epoca: L’inquinamento plastico nei mari e negli oceani di tutto il mondo. Nel Mar Mediterraneo vengono riversate ogni giorno 750 Tonnellate di rifiuti plastici guadagnandosi cosi la tristemente famosa nomea di “zuppa di plastica”.
Si calcola che questa stima potrebbe raddoppiare entro il 2025 avviando queste acque ad una inarrestabile ed irrecuperabile perdita della sua ricchissima biodiversità. In determinate aree del Mare nostrum, sono state rilevate concentrazioni maggiori a quelle riscontrate negli immensi vortici di plastica dell’oceano Pacifico: Una media di 1,25 milioni di frammenti di plastica a chilometro quadrato, di fatto una delle zone più inquinate al mondo da questo polimero. I pescatori purtroppo conoscono bene questo problema, è stato riscontrato infatti che ad ogni calata si raggiungono percentuali di rapporto tra pescato e rifiuti plastici che il più delle volte supera il 50%. Incredibilmente quindi, più della metà di quello che finisce nelle reti dei pescatori è costituito da plastica. Europa-Green, partendo dalla collaborazione con i più grandi consorzi di pesca Italiani, si prefigge l’obbiettivo di arrivare ad una sinergia con coloro che tutti i giorni hanno davanti agli occhi lo scempio naturalistico che affligge le nostre acque. Coinvolgendo nel progetto il maggior numero possibile di imbarcazioni saremo in grado di creare una vera e propria rete di lavoratori del mare che diverranno parte attiva nella raccolta della plastica nelle nostre acque. Successivamente il rifiuto raccolto diventerà il vero valore aggiunto permettendo un guadagno reale a tutta la filiera evitando le linee di smaltimento tradizionali rappresentate da discariche ed inceneritori altamente inquinanti.
L ’aspetto rivoluzionario di questa operazione passerà attraverso il riciclo del 100% del materiale plastico. Grazie alle tecnologie messe in campo da Europa-Green sarà possibile produrre, a seconda dell’esigenza, uno stampato plastico da reimmettere sul mercato dotato di qualità fisico-chimiche pari o addirittura migliori del materiale plastico vergine. Grazie a decenni di studi e ricerche sulle caratteristiche materiale del rifiuto, Europa-Green ha la soluzione tecnologica per chiudere il ciclo produttivo della plastica sottraendone il più possibile dall’ambiente. Abbiamo di fronte una grandissima opportunità per creare qualcosa di veramente concreto e per iniziare finalmente a ripulire il nostro prezioso mare. Il vortice delle correnti oceaniche ha creato una enorme isola galleggiante formato da rifiuti plastici, organici e contenitori metallici. Questi materali nel corso del tempo mediante l´azione combinata dell´ aqua, sale e del moto ondoso, rilasciono micro particelle che portano all´ estinzione diverse specie (250) tra ucelli, tartarughe e pesci, creando gravi problemi all´umanità. La pesca industriale intensiva sta´ già penalizzando gli oceani rendendoli ogni giorno più poveri di pesci. Questo disastro ambientale, mette a rischio un´importante risorsa alimentare per la sopravvivenza dell´uomo sul pianeta e per molti animali. Ci sono comunità di pescatori che saranno privati nel giro di pochi anni dell´ unica risorsa che permette loro di sopravvivere, a causa dell´accumulo di rifiuti lungo le coste.
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