“Sistema di pressatura per la separazione dei residui organici in impianto di trattamento rifiuti. I contaminanti plastici della frazione organica vengono spremuti per ridurre il peso della frazione finale solida da smaltire, recuperando al contempo materiale organico (liquido e/o semi-solido) da valorizzare in biogas”
La principale caratteristica del selettore idrostatico è quella di essere in grado di recuperare la totalità dei materiali plastici come i termoplastici, i termoindurenti, gli elastomeri, poliaccoppiati ecc... annullando la presenza di indesiderati. Durante il processo di selezione e di recupero non vi è combustione, nessuna reazione chimica ma solamente processo fisico-meccanico. Il processo di selezione e di recupero dei materiali attraverso il selettore idrostatico avviene con bassissimi consumi energetici, con nessun impatto ambientale e con recupero totale del rifiuto plastico e non,
( inerti,metalli, carta, cartone, vetro ecc...)nel completo rispetto della circolarità dei rifiuti.
N .B. Le migliori tecnologie tradizionali ad oggi consentono di recuperare durante la selezione dei materiali plastici max un 50% con un indice di purezza vicino al 100% ed nel restante 50% l'indice di purezza non supera mai il 95-98% quest'impurità rende il prodotto poco appetibile per il mercato per i seguenti motivi:
1) l'impiego di tali prodotti recuperati, negli estrusori tradizionali, bloccano il ciclo produttivo di stampaggio a causa delle occlusioni degli ugelli negli iniettori con grandi perdite economiche.
2) Per ottenere una purezza del 100% con le tecnologie tradizionali si richiederebbe investimenti e costi di gestione altissimi con il risultato di rendere il processo di selezione e di recupero dei materiali dal punto di vista economico estremamente negativo,
per cui l'unica soluzione di riutilizzo è per questa frazione quella della discarica o degli inceneritori con lo scopo di produrre energia ma con grande impatto ambientale e distruzione dei materiali oggetti del recupero.
L'uso del selettore idrostatico consente di processare in pochissimo tempo grandi quantità di rifiuto eterogeneo, difficilmente selezionabili manualmente o con macchinari tradizionali , tale innovazione è in grado di sostituire almeno in parte, la raccolta differenziata nelle abitazioni, poiché tale tecnologia risulta essere più precisa , più igienica, più economica e più efficiente sia per i cittadini che per le amministrazioni di società pubbliche e private e infine da non sottovalutare il selettore idrostatico consente di liberare le città dai numerosi cassonetti e dai numerosi automezzi necessari per attuare la differenziata.
Trasformare in granuli il rifiuto plastico omogeneo ed il totale rifiuto plasticoeterogeneo misto tramite nostro TERMOCOMPATTATORE in una nuova materia definita "CONGLOMERATO PLASTICO o PLASMIX" .
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